Ecosostenibilità: visita al primo hotel eco-friendly di Milano per la 3D “indirizzo Accoglienza turistica”

Uscita didattica a Milano per gli studenti del terzo anno  indirizzo “Accoglienza turistica e promozione del territorio”. Giovedì 5 maggio, accompagnati dalle professoresse Sabrina Bergo e Erika Gilardino, hanno visitato, l’Hotel Milano Scala, primo albergo della città a emissioni zero. Gestita secondo i criteri dell’ecosostenibilità, all’insegna del motto “concentrati sull’ambiente”, la struttura è un boutique hotel 4 stelle Superior, ricavato dalla ristrutturazione di una vecchia casa di ringhiera milanese.

La dott.ssa Gloria Vercelli, responsabile del marketing,  ha iniziato la visita mostrando  alcune camere di diversa tipologia, tutte dedicate al tema della musica e dell’opera, come suggerisce il nome dell’hotel. Il giro è proseguito verso il roof top, dove è presente un orto urbano che produce erbe, frutta e verdura di stagione utilizzate nel ristorante della struttura. Dopo un’ultima rampa di scale gli studenti hanno raggiunto la terrazza panoramica che ospita lo “Sky Terrace Bar”, per ammirare la vista a 360° sulla città e scattare qualche selfie. Allo “Sky bar” l’incontro con il giovane barman Simone è stato molto apprezzato dai ragazzi, che hanno ascoltato con attenzione il suo racconto su come è arrivato a gestire uno dei più importanti punti di ritrovo per gli eventi e gli happy hours in città. La visita è proseguita attraverso la hall, la sala breakfast, le sale meeting e si è conclusa al front desk, dove il capo ricevimento ha risposto alle domande dei ragazzi, fornendo consigli preziosi per la carriera in questo settore e raccontando aneddoti sulle proprie esperienze professionali.

La giornata a Milano è proseguita passeggiando verso il centro, tra una sosta al castello Sforzesco e un’altra in piazza Duomo, senza tralasciare la Scala, i negozi di Corso Vittorio Emanuele II  e, naturalmente, il pranzo al McDonald’s e il caffè da Starbucks. Un’uscita didattica molto attesa dopo due anni di blocco forzato,  una giornata vissuta da tutti, studenti e docenti,  con un senso di ritrovata libertà.