Le Mappe dei Paesaggi Rurali, presente anche la nostra scuola

Il 12 settembre scorso il nostro Istituto era presente a Bologna, durante il seminario della Rete Rurale Nazionale organizzato da ISMEA dal titolo “Le Mappe dei Paesaggi Rurali: le reti locali, le istituzioni e gli strumenti che contano” rappresentato dal prof. Bello Parcianello.

 

I paesaggi rurali tradizionali sono il risultato di un’attività millenaria in cui l’agricoltura ha saputo adattarsi alle sfaccettature geo-climatico-ambientali del territorio ed alle esigenze delle comunità, creando un mosaico organico di ambienti coltivati e naturali che oggi si riflettono sulla nitidezza del paesaggio e la produzione di cibo di qualità. Sostenere le tecniche e le pratiche ad essi legati è fondamentale per avviare strategie sulla qualità e tipicità alimentare e di rigenerazione locale. Con quest’ultimo termine si intendono tutte le attività volte a contrastare l’abbandono dei borghi rurali e con esso la perdita di metodi di produzione, tradizioni, artigianato e valori culturali.

 

Per conto della Rete Rurale Nazionale 2014-2022, Ismea ha previsto la valorizzazione dei paesaggi rurali storici ai fini della tutela e della promozione del territorio, della sua identità, tradizione e tipicità locali, mediante la redazione di mappe on line e cartacee descrittive di 80 paesaggi rurali storici distribuiti in tutte le regioni italiane.

 

L’obiettivo principale è quello di diffondere la conoscenza dei paesaggi rurali storici e dei diversi sistemi agricoli che ne preservano l’integrità, sviluppando una consapevolezza presso il pubblico dei singoli tasselli di ogni paesaggio e dei servizi alla collettività che ne derivano.

 

La mappatura su Google Maps effettuata da ISMEA-Rete Rurale Nazionale ne facilita la fruizione turistica, ma può essere anche presupposto per un patto territoriale basato sulla gestione e custodia di questo patrimonio e mezzo per valorizzare le attività di chi produce e trasforma, oltre ad inserirsi in un quadro generale di cultura e tradizioni.*

 

Nel mese di maggio una classe del nostro istituto ha partecipato ad una innovativa forma di fruizione della mappa che riguarda il territorio del comune di Rovasenda. Dopo un intenso lavoro di elaborazione in collaborazione con ISMEA, ARPA Piemonte e diverse aziende agricole, agli allievi è stato proposto un progetto pilota che utilizza l’app per cellulari Peek ©. Percorrendo le strade campestri in bicicletta gli studenti hanno potuto fare una serie di attività interattive geolocalizzando domande, informazioni e lezioni quasi come fossero in una caccia al tesoro altamente tecnologica.

Il prof. Bello Parcianello a Bologna ha potuto riferire dell’alto valore didattico dell’esperienza, dei riscontri avuti dai ragazzi e delle riflessioni sulle eventuali future progettazioni. Dai contatti avvenuti sembra che ci siano diverse altre scuole interessate all’utilizzo di tale applicazione che fornisce uno strumento educativo utile per gli insegnanti e attraente per gli studenti.

 

* Tratto dal testo di presentazione del seminario