Gli insegnanti organizzatori si dichiarano soddisfatti della riuscita del convegno “Le applicazioni dell’agricoltura 4.0 e il cambiamento climatico” svoltosi ieri nell’aula magna “Amos Corulli” dell’IIS Gae Aulenti di Biella. Le classi presenti, i professionisti e il pubblico hanno potuto seguire interventi significativi. Allo stesso tempo i relatori non hanno fatto mancare i ringraziamenti per la possibilità di fare divulgazione di alto livello nella scuola, ritenuta da tutti importantissimo strumento di formazione professionale, aggiornamento e diffusione delle conoscenze. La Dirigente dell’Istituto Marialuisa Martinelli, a sua volta, ha ringraziato i partecipanti sottolineando le potenzialità di formazione che hanno i corsi tecnici per il loro vitale interscambio con i centri di ricerca e i professionisti.

Durante la mattinata si sono succeduti argomenti di stretta attualità. 

Il dott. Spanna ha illustrato i dati rilevati dalla rete di centraline della Regione Piemonte negli ultimi venti anni che certificano le mutazioni climatiche, con effetti sempre più vicini a noi.

Il prof. Demarchi ha messo in evidenza l’attenzione che il Politecnico di Torino riserva all’agricoltura, studiando sensori di alta qualità economica e ingegneristica, destinati a migliorare le conoscenze sulla crescita delle piante in modo da rendere le colture più redditizie e sostenibili.

Il dott. Delmastro ha esposto con la sua inesauribile competenza quanto sia difficile seguire l’evoluzione delle macchine agricole a pari passo con le norme tecniche di riferimento. Il suo intervento non ha mancato di sottolineare che la normazione, per quanto complessa, ha come scopo di garantire il lavoro dei produttori così come la sicurezza degli agricoltori. 

La dott.ssa Fedele ha dimostrato come i sistemi di supporto alle decisioni degli agricoltori, basati su sensori unitamente a modelli di sviluppo di coltivazioni e avversità, portino efficienza, sostenibilità e risparmio per le aziende. L’istituto Gae Aulenti se ne avvale già da alcuni anni, sia per le colture arboree di Cascina Vigna che per il vigneto dell’Ecomuseo di Candelo.

La dott.ssa Fariello ha esposto le sue riflessioni sulla necessità di prestare attenzione all’innovazione perché essa porta con sè indubbi vantaggi, ma allo stesso tempo svantaggi non trascurabili per quanto riguarda la sicurezza degli operatori.

La mattinata si è conclusa con la proiezione dei video prodotti dagli studenti dell’istituto che dimostrano con efficacia quanto si svolge nei campi sperimentali della scuola, unitamente al loro impegno nella divulgazione della loro partecipazione a tali attività.

Nel pomeriggio i partecipanti hanno potuto parlare direttamente con i fornitori delle ultime acquisizioni dell’azienda sperimentale dell’Istituto: Claas Agricoltura, Agricola Piemontese, PoliTo, WGreen, Agricolplast, Metos e Robson. Ognuno di loro ha avuto a disposizione uno spazio a cascina Vigna per illustrare la propria attività, mostrando inoltre quanto presente negli impianti e nei locali dell’istituto. 

Le acquisizioni di cui sopra sono descritte in uno dei video proiettati in mattinata. Si può immaginare perciò la soddisfazione con cui la scuola ha accolto la notizia, arrivata proprio nel pomeriggio, che tale video ha vinto il terzo premio nel concorso nazionale “Storie di alternanza e competenze” promosso da Unioncamere.

In conclusione il parere di un’ex allieva raccolto da uno dei docenti organizzatori: “Prof. dovete fare più spesso giornate come questa.”