Visita azienda agricola Tibi Cristiano
Nella mattinata di giovedi 23 novembre le classi 4 del corso Agrario si sono recate in visita di istruzione presso l’azienda agricola a indirizzo cerealicolo del dott Cristiano Tibi a Borgo d’Ale e presso la sede del consorzio irriguo del Canavese a Caluso, ospitati dal direttore del consorzio Dott.ssa Alessandra Conti e dal presidente sig. Lodovico Actis Perinetto.
Durante la visita a Borgo d’Ale si è parlato con il dott. Cristiano in merito ai tipi di cereali coltivati in azienda e alle tecniche di produzione. Sono emersi particolari significativi in merito all’utilizzo di antiche varietà di frumento tenero (Gentil Rosso, Verna, Autonomia ecc.) al fine di produrre farine con minor tenore in glutine che potrebbero risultare interessanti in un’ottica di prevenzione della celiachia e di riduzione del rischio di insorgenza di intolleranze.
Si è discusso della possibilità di ridurre l’utilizzo di fertilizzanti e di agrofarmaci per il controllo di problemi fitosanitari, in quanto queste varietà risultano essere più rustiche e hanno inoltre una maggiore capacità di adattamento rispetto agli ibridi selezionati, le cui caratteristiche sono una maggiore produzione e un alto tenore in proteine con lo scopo di migliorare l’attitudine panificatoria della farina.
La raccolta e la molitura vengono effettuate con macchinari a cura dell’azienda, come pure le fasi successive di molitura e trasformazione, gestite sempre a livello famigliare. Sono stati infatti predisposti un mulino con macina in pietra e una serie di attrezzature per gestire la selezione della semenza al fine di trasformarla in farine e sottoprodotti e per ottenere materiale per la semina nell’autunno successivo. Una ulteriore novità è la produzione, a cura di un pastificio della zona, di pasta con farina di frumento duro Senatore Cappelli prodotto in azienda.
Consorzio irriguo del Canavese
Successivamente nella tarda mattinata l’attività si è spostata nella sede del Consorzio irriguo del Canavese che ha la funzione di gestire l’irrigazione a partire dal punto di presa sul torrente Orco, in località Spineto di Castellamonte, fino al territorio di Mazzè e nella parte nord del territorio di Chivasso. E’ stato interessante conoscere che il canale di Caluso è nato tra il 1556-1559, ha una lunghezza di 28 km e un dislivello di 124 m. L’idea originale di progettare un canale è attribuita ad un maresciallo francese, Charles de Brissac, feudatario di Caluso. Dal 1760 in poi è appartenuto allo stato Sabaudo, dal 1977 la titolarità è passata alla Regione Piemonte e dal 1980 viene affidato al consorzio canale di Caluso.